Il Sesto Senso dell’ENEA che fa risparmiare energia in casa
L’ENEA ha sviluppato e brevettato un sistema multisensoriale denominato “Sesto Senso” dedicato alla domotica, scienza che studia la razionalizzazione dell’uso dell’edificio.
È costituito da un’unità centrale a microcontrollore con capacità di autoapprendimento in grado di elaborare i segnali provenienti da una rete di sensori di grandezze ambientali (temperatura, umidità, luminosità, movimento, rumore, vibrazione, apertura e chiusura di porte e finestre, conteggio transito persone ecc.) dalle cui misure è in grado di estrarre altre misure “indirette”. L’utilizzo della tecnica delle reti neurali dà al sistema multisensoriale la capacità di percepire ciò che è “nascosto” nel contenuto informativo dei singoli segnali provenienti dai sensori che fanno parte della rete sensoriale installata, e da qui il nome Sesto Senso.
Lo sviluppo di un sistema multisensoriale integrato cui demandare le funzioni di monitoraggio, analisi e sintesi delle azioni da svolgere (abilitazioni, disabilitazioni, parzializzazioni, controllo, supervisione) sulla fornitura energetica delle utenze della casa, consente di avere un sistema in grado di portare a zero gli sprechi di energia anche agendo sulla gestione energetica predittiva delle singole utenze.
Sfruttando la disposizione sensoriale vengono integrate altre funzioni, praticamente a costo zero, quali ad esempio quelle di security, automation, assisted living ecc., peculiarità determinanti nella gestione della casa smart del futuro. Diverse caratteristiche di alcune parti del sistema sono nuove e strategiche e per queste si è depositata domanda di brevetto.